IL PAPA: “NELLA CURIA C’È GENTE SANTA, SANTA DAVVERO, MA ESISTE ANCHE UNA CORRENTE DI CORRUZIONE, ANCHE QUESTA ESISTE, È VERO. SI PARLA DI UNA LOBBY GAY ED È VERO”.
Città del Vaticano – Papa Francesco ha ammesso che nella Curia romana esiste una “corrente di corruzione”, e che c’è una “lobby gay” in Vaticano, aggiungendo che “bisogna vedere cosa possiamo fare al riguardo”, durante un’udienza con rappresentanti di religiosi e religiose dell’America Latina. Giovedì scorso, 6 giugno 2013, il pontefice ha ricevuto i delegati della Confederazione di Religiosi Latinoamericana e dei Caraibi (Clar), e sul sito web cileno Reflexion y Liberacion è stato pubblicato un resoconto dell’incontro, con varie frasi significative del Papa. Interrogato sulla sua volontà di riforma, Francesco ha risposto: “Eh sì, è difficile. Nella curia c’è gente santa, santa davvero. Ma esiste anche una corrente di corruzione, anche questa esiste, è vero. Si parla di una lobby gay ed è vero, è lì… Ora bisogna vedere cosa possiamo fare al riguardo. Non posso essere io a fare la riforma – ha aggiunto Francesco -, queste sono questioni di gestione e io sono molto disorganizzato, non sono mai stato bravo per questo”. Il Papa ha detto di avere fiducia nella commissione cardinalizia che ha creato con questo incarico. “Lì abbiamo – ha detto il Papa a proposito della nuova commissione – Rodriguez Maradiaga, che è latinoamericano, c’é anche Francisco Javier Errazuriz, e sono molto ordinati. Anche quello di Monaco di Baviera Reinhard Marx (ebreo convertito, n.d.r.) è molto ordinato: loro sapranno fare bene “. Il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, interpellato sulla vicenda, ha detto di non avere “nessuna dichiarazione da fare sui contenuti della conversazione” dato che si trattava di “un incontro di carattere privato”. Naturalmente il cardinal Tarcisio Bertone che nelle sue competenze ha anche quello della vigilanza non sa niente, non ha detto niente e, come al solito, non ha fatto niente.