(da msn notizie) – Il 20 agosto secondo il calendario della chiesa cristiana cattolica si ricorda San Bernardo di Chiaravalle. Il monaco, nato a Fontaine-lès-Dijon nel 1090, faceva parte di una famiglia numerosa (era infatti terzo di sette fratelli). Nel 1111 diventò monaco nel monastero cistercense e quattro anni dopo, a Clairvaux, poi diventata Chiaravalle, istituì un nuovo monastero cistercense.
Qualche anno dopo, con la fondazione dell’ordine dei Templari, Bernardo iniziò ad interessarsi anche a questioni politiche. Grande fu la risonanza del conflitto che oppose Bernardo al filosofo Pietro Abelardo. Tra i due iniziò un «conflitto» a distanza su questioni teologiche, che si concluse con l’abbandono del concilio da parte del filosofo, che venne anche condannato dai vescovi e dal Papa.
L’interesse di Bernardo per la politica divenne più intenso con le Crociate, in particolare con la Seconda, per cui il monaco si prodigò a trovare proseliti tra francesi e anche tedeschi. Secondo una leggenda, durante un suo viaggio a Milano, Bernardo raggiunse Vigevano per incitare la popolazione ad arruolarsi un diavolo lo ostacolò tentando di staccare una delle ruote del suo carro. Il monaco riuscì a catturare il demonio, lo legò alla ruota rotta e proseguì il suo viaggio. I vigevanesi, prepararono una pila di legna per condannare al rogo il maligno, il quale venne legato e posizionato sulla pila dallo stesso santo per poter essere così bruciato. Bernardo poi raccolse le ceneri del demone e, amalgamandole con calce fabbricò un mattone.
A causa di un tumore allo stomaco, il 20 agosto 1153 il monaco morì proprio nell’abbazia che aveva fondato. Venne seppellito nella chiesa del monastero, ma con la rivoluzione francese i resti andranno dispersi. Ota le su spoglie, tranne la testa, riposano nella cattedrale di Troyes. Venne . Canonizzato nel 1174 da Papa Alessandro III nella cattedrale di Anagni.