Nuove foto sono emerse sui social media che mostrano i terroristi dello Stato Islamico durante esecuzioni orribili in conformità alla sharia, la legge islamica. Uno dei ‘giustiziati’ è, a quanto pare, un frate cristiano, anche se non vi è totale certezza. Sono relative alla notizia pubblicata da Vox della decapitazione di quattro uomini per blasfemia in Siria presso Homs. Le decapitazioni sono state effettuate in un piccolo villaggio siriano. Immagini che circolano da ieri mostrano la decapitazione dei quattro uomini accusati di blasfemia e mostrano una folla di uomini e ragazzi guardare l’evento in una piazza aperta. Un combattente di ISIS declama i crimini delle vittime prima che le esecuzioni siano effettuate con una mannaia tra atroci sofferenze, data la difficoltà nell’eseguire la decapitazione con un colpo netto. Tutti e quattro gli uomini sono mostrati con le mani legate dietro la schiena e una sciarpa che copre i loro occhi. Accanto alle foto che mostrano i corpi decapitati a terra, un comunicato: “Coloro che infastidiscono Allah e il Suo Messaggero, Allah li ha maledetti in questo mondo e nell’altro, e ha preparato per loro un castigo umiliante”.