Roma (Gianluca Marletta di Come Don Chisciotte) – Al gay pride di Roma è sfilato un Gesù in tacchi a spillo con una bandiera LGBT. La lobby gay ormai ha definitivamente calato la maschera. Il suo obiettivo non è mettere fine a discriminazioni omosessuali che di fatto già non esistono. Il suo obbiettivo è rimuovere la religione cristiana. La lobby gay è strettamente legata alla massoneria e alle religioni esoteriche. È interessante anche notare il doppio standard del sistema massonico nel quale viviamo. Non puoi indossare una croce per non offendere chi pratica altre religioni però puoi sbeffeggiare e irridere quanto vuoi le figure sacre del cristianesimo. Alla fine, nell’ateismo della massoneria e della lobby gay non c’è alcuna laicità. C’è solo puro anticristianesimo.
A questo punto, passi pure il ddl Zan
Le (solite) immagini del gay-pride (ieri pomeriggio a Roma) ormai non sorprendono più. Chiunque abbia sale in zucca sa benissimo che simili ritrovi di disadattati, soggetti schizoidi in piena crisi dissociativa e ragazzini confusi e manipolati, lungi dall’avere alcun valore “politico”, hanno molto di psichiatrico e qualcosa di sulfureo.
Del resto, se tali spettacolini non ricevessero l’aiuto di quasi tutti i poteri d’Occidente (dalla CIA alle grandi marche della moda), rimarrebbero solo risibili fenomeni folklorici, dei quali non ci sarebbe nemmeno da discutere.
Tuttavia, visto che le cose stanno altrimenti, a questo punto mi auguro davvero che si arrivi alle estreme conseguenze. Che passi pure il DDL ZAN (ma non la versione edulcorata, proprio quella orwelliana e repressiva voluta dall’esponente PD); che si denuncino e si arrestino preti, imam, docenti, semplici cittadini per tutte le “colpe” previste; e anche – sissignore! – che costoro mettano le mani sui nostri e vostri figli (é il loro obiettivo vero, come avrete capito).
In mezzo non si può stare: che la DITTATURA degli PSICOPATICI abbia inizio! Si, perché é l’unico modo affinché la gente NORMALE (e sottolineo l’aggettivo) si svegli e dia a questi personaggi ciò che meritano.
Non servono leggi, dibattiti in parlamento, convegni: serve che la rabbia feroce, irrefrenabile, ferina e primordiale dell’uomo, dell’operaio, del padre, della madre, del lavoratore, feriti nei propri sentimenti e minacciati direttamente, esploda in tutta la sua furia!
Allora – lo vedrete – i sorrisini ebeti spariranno, l’alterigia scomparirà, il delirio dei folli verrà seppellito. E quel giorno, i soldi del Dipartimento di Stato e dell’Ambasciata USA non serviranno a niente!