(da Nonsolo.tv) – Nella sedicesima domenica del tempo ordinario, rivolgendosi ai fedeli radunati in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha commentato le parole del vangelo sottolineando come in un mondo “che esalta chi si fa ricco e potente”, anche a scapito del prossimo, Gesù chiede di farsi piccoli, “miti e umili”, e di guardare agli affaticati e oppressi, da abbracciare e sfamare, come ai “costruttori della nuova umanità”.
E’ un tema su cui il Pontefice torna spesso, quello che poi è il cardine del cristianesimo: pensare e mettersi al servizio del prossimo, specie il prossimo meno fortunato.
Ed il messaggio, questa domenica, viene inoltrato alla Chiesa – cui chied di “vivere le opere di misericordia ed evangelizzare i poveri”.
Importanti le parole di Bergoglio alla fine dell’Angelus, circa la Risoluzione dell’ONU di questa settimana:
“Questa settimana il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato una Risoluzione che predispone alcune misure per affrontare le devastanti conseguenze del virus Covid-19, particolarmente per le zone già teatro di conflitti”.
“È lodevole la richiesta di un cessate-il-fuoco globale immediato, che permetterebbe la pace e la sicurezza indispensabili per fornire l’assistenza umanitaria così urgentemente necessaria. Auspico che tale decisione venga attuata effettivamente e tempestivamente per il bene di tante persone che stanno soffrendo. Possa questa Risoluzione del Consiglio di Sicurezza diventare un primo passo coraggioso per un futuro di pace“.
Domenica 5 luglio 2020, il Vangelo del giorno
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,25-30
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».