Le notizie storiche fornite dal nostro Maestro Generale Andrea Guenna nel suo libro “L’Enigma dei Nove Castelli” edito nel 2004 (Boccassi di Alessandria prima edizione; Magnus-D di Saronno seconda e terza edizione) in merito alle origini della famiglia di Abramo hanno un fondamento. Sarebbe infatti dimostrata la stretta parentela tra i Sumeri e gli Ebrei grazie agli ultimi riscontri che proverebbero l’esistenza della casa di Abramo nei dintorni di Ur città del Sumer (Iraq meridionale).
Nel libro di Guenna a pagina 75 si legge infatti: “La diaspora dei sumeri durò cinque secoli, a partire dal 2200 a.C., per terminare nel 1700 a.C. circa e, nel corso delle loro numerose migrazioni, alcuni di loro riuscirono a riparare non molto distante dalla Mesopotamia, come fecero gli ebrei della tribù di Beniamino, che forse erano sumeri (Abramo, come Rachele, la madre di Giuseppe e Beniamino, era di Ur, importante città del Sumer), ospitati da popolazioni pacifiche ed amiche quali, per esempio, i fenici ed i cananei. Tuttavia molti Beniaminiti dovettero nuovamente fuggire a causa dell’ostilità delle altre tribù di Israele che accusavano i discendenti prediletti di Abramo di favorire gli autori d’un delitto ai danni di un levita”.
È di pochi giorni fa la notizia secondo cui alcuni studiosi hanno localizzato a Ur, in Iraq, la casa natale di Abramo. La sensazionale scoperta (ma non per Guenna che l’aveva fatta dieci anni fa, ancorché basata solo sui documenti) è stata possibile oggi anche grazie alla combinazione tra scavi archeologici e immagini satellitari. Secondo una squadra di ricercatori statunitensi dell’Università di Manchester (USA) sarebbe stato trovato il luogo dove nacque Abramo. Si tratta di uno spazio dove circa 4000 anni fa sorgevano alcuni rudimentali edifici alla periferia di Ur. I satelliti hanno infatti consentito di ricostruire la distribuzione delle stanze attorno a un grande cortile. Jane Moon, direttore degli scavi, afferma che il complesso ha una superficie di 80 metri quadrati ed è distante 40 chilometri dalle rovine della Ziggurat di Ur. Sono elementi che coincidono con le informazioni disponibili sulle origini del padre del monoteismo.