da Qui Como – Nella meravigliosa location del Battistero di Galliano, gioiello del- l’architettura religiosa lombarda e pervaso dalla profondità spirituale che apparteneva agli uomini di fede di un tempo e di oggi . Si svela ad un pubblico attento l’esposizione di opere di Abele Vadacca che si terrà sabato 1 settembre alle ore 18.00 e proseguirà per 15 giorni all’interno del mistico Battistero risalente all’anno 1000 nel complesso della Basilica di Galliano , in una cittadina Cantù, dove il numero di chiese riflette una storia di fulgida dedizione al cristianesimo.
Non un’inaugurazione tradizionale ma un atto di ascolto , gli ospiti verranno invitati ad entrare e silenziosamente ad ascoltare, le diverse espressioni artistiche: architettura, scultura, pittura, e canti faranno vivere l’emozione intensa di “opere vive, comunicative e comprensibili.” Il tema religioso dell’evento , quale perfetta simbiosi al luogo in cui si svolgerà, permetterà un dialogo con i vari attori rendendo il pubblico stesso parte attiva. Alcune opere pittoriche e scultoree inedite , non mancherà un tributo alla città di Cantù nel imponente opera “ Omnia Mutator”, il marmo sarà presente come elemento che rappresenta il materiale di affinità elettiva per l’autore,
un’opera religiosa dal titolo “Sing of Crist” mai esposta, che i proprietari, illustri committenti australiani consentiranno di esporre solo per questa occasione in Italia, infatti, chiuso l’evento l’opera trove- rà la sua collocazione definitiva in St Mary’s Cathedral nella cittadina di Peart dove i fedeli la attendono con ansia . Un dialogo con l’intangibile attraverso ciò che è tangibile, che svela parte della filosofia artistica di Abele, attento alla storia dell’uomo agli aspetti storici, filosofici e religiosi, che coniuga un’abilità esecutiva frutto di studi e maestri del secolo scorso con contenuti proiettati al futuro, alle più recenti scoperte ed alla loro sapiente restituzione in opera d’arte. ‘Chi ha voglia d’ascoltare, ascolti.’
L’evento, organizzato dall’Associazione Arte Lario, patrocinato dal Comune di Cantù e dalla Parrocchia di santo Stefano di Cantù, con il contributo di Riva 1920, e la partecipazione della Fam. Sala (coro), l’interpretazione di Daniela Citterio; verrà programmato per
altre location religiose. Il Presidente Emanuele Pitto dell’Associazione ARTELARIO.IT a nome di tutto il Direttivo dichiara “Orgogliosi di condividere questo evento mistico dell’artista Abele Vadacca siamo sicuri che sarà un momento altissimo dove la sua espressione culturale e il messaggio spirituale delle sue opere s’inseriranno nell’aurea storica e religiosa dei monumenti canturini testimonianze di una secolare cristianità”.
L’inaugurazione sarà Sabato 1 Settembre ore 18.00 e prevederà una performance artistica emozionale. con la partecipazione dell’attrice Daniela Citterio e del coro Famiglia Sala.
Eventi successivi
Il 14 Settembre alle 21.00 a Bellagio presso Il museo degli stru- menti di Navigazione di Gianni Gini, Abele Vadacca sarà ospite presso il Caffè Letterario di ‘Plinio il Giovane’ per una performance d’eccezione dal titolo : ‘I mestieri del lavoro dello scultore’ Ingresso libero R.S.V.P. sito www.abelevadacca.it
Biografia
Scultore e pittore italiano, vincitore di Cattedra Accademica,
si dedica fin da giovanissimo alla scultura su marmo: allievo di Floriano Bodini, eredita dai vecchi maestri la sapienza e la tecnica tipiche del vecchio Continente. Si innamora del Lago di Como e da qualche anno lavora nel suo atelier a Bellagio. Sfrutta con grande virtuosismo le proprietà dei materiali portando il mar- mo, con l’abilità manuale, ad un ‘estrema leggerezza. A?ronta temi onirici e metafisici le sue opere sono ricche di simbolismi, uno dei ricorrenti è la piuma, quale ra?gurazione di: leggerezza, delicatez- za, libertà. Le opere su velluto nero sono realizzate con tecniche pittoriche inedite per mezzo di ossidi metallici in oro e argento. Vanta la realizzazione di diverse opere pubbliche e di committenze d’eccellenza in tutto il mondo.