Parigi – Qual è il ruolo dell’università nel definire il rapporto tra fede e scienza? È quanto hanno discusso vescovi, cappellani, responsabili per la pastorale universitaria e delegati di associazioni e movimenti ecclesiali in rappresentanza di 22 Paesi riuniti nei giorni scorsi a Parigi, sotto la guida di monsignor Marek Jedraszewski, vescovo ausiliare di Pozna? e presidente della commissione Catechesi, scuola e università del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee). “Il rapporto tra la fede e la scienza — ha sottolineato monsignor Jedraszewski — continua a essere percepito come una relazione non riconciliata. Se un tempo il terreno di confronto tra ragione e fede era costituito dalle scienze naturali, oggi esso si è spostato verso le scienze dell’uomo come testimonia l’ideologia del gender che mette in discussione il fondamento biologico della persona umana”. Durante i lavori, è apparso evidente che anche la scienza è un cammino verso Dio e l’università, proprio per essere un luogo di confronto, scambio e riflessione è il luogo dove è possibile allargare gli orizzonti della razionalità e riaprire la questione di Dio.