(da News Sicilia) – È arrivato il Ferragosto, come sempre il 15° giorno dell’ottavo mese dell’anno. Si tratta di una ricorrenza di origine popolare e laica, risalente al tempo degli antichi romani, che inizialmente si festeggiava il primo giorno di agosto. A determinare uno spostamento di circa 2 settimane è stata la scelta di far coincidere la celebrazione civile con una ricorrenza religiosa: l’Assunzione della Vergine Maria.
Quello del 15 agosto non è un caso unico. Ci sono diverse date in cui religione e ricorrenze laiche si fondono, in particolare nel mondo cristiano.
Una di queste è Capodanno. Per buona parte del mondo è il primo giorno di un nuovo anno, un momento di speranza e di festeggiamenti, di addio al vecchio anno solare e di un sonoro benvenuto a quello nuovo. Per la Chiesa cattolica, invece, il primo gennaio (esattamente una settimana dopo il Natale) si celebra anche la solennità di Maria Madre di Dio.
Anche il 6 gennaio, tra l’Epifania cattolica con i Magi protagonisti e l’arrivo della Befana, è una data che vede una singolare commistione di sacro e profano.
C’è poi il Carnevale, festa antichissima e di origine pagana, oggi ha un profondo legame con la religione. Il periodo della trasgressione e dell’espressione “Ogni scherzo vale” è infatti quello che anticipa un momento molto importante per i cristiani, quello della Quaresima. A sottolineare il legame tra sacro e profano è anche la presunta etimologia della parola “Carnevale”, che molti associano all’espressione latina “carnem levare” (eliminare la carne) e al periodo di digiuno e astinenza che segue il Martedì Grasso.
Passando alla stagione primaverile, il primo maggio è la Festa dei Lavoratori. C’è della religione anche in questa giornata: nel 1955, infatti, l’allora Papa Pio XII istituì la celebrazione di San Giuseppe Lavoratore. L’uomo che agì da “padre terreno” di Gesù Cristo viene ricordato e festeggiato, non nella sua veste di figura paterna ma in quella di onesto e instancabile lavoratore.
Nel periodo estivo, oltre a Ferragosto, c’è anche la commemorazione di San Lorenzo a mescolare non solo religione e cultura popolare, ma anche religione e scienza. La data che ricorda il martirio del santo, il 10 agosto, infatti, è associato anche al passaggio delle Perseidi e al fenomeno delle cosiddette “stelle cadenti“. Il 10 agosto, quindi, non è più solo un momento di commemorazione religiosa ma anche e soprattutto un’occasione per godersi uno spettacolo astronomico, magari in compagnia e con un desiderio da esprimere (come vuole la tradizione).
E, infine, come dimenticare il simpatico “scontro” tra Halloween e Ognissanti? In questo caso, non si parla solo di “lotta” tra sacro e profano, ma perfino di incontron (non sempre felice, per alcuni) tra culture e tradizioni diverse. Un evento unico nel suo genere, che ogni anno fa discutere e non poco.
Questo è solo un breve elenco. L’unione di sacro e profano ha trovato un terreno piuttosto fertile nel mondo occidentale e questo è il frutto di una dinamica storica complessa, che ha visto cambiamenti continui e che procede dalle origini pagane di certe ricorrenze al loro riadattamento in chiave cristiana e, in alcuni casi (come San Lorenzo e Ferragosto), fino alla loro versione più “moderna”.