da La Stampa – Il leader dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi potrebbe essere stato ucciso in un raid a Raqqa lo scorso 28 maggio. Questa volta la fonte è il ministero della Difesa russo che sta cercando di verificare la notizia con lavoro di intelligence sul terreno, sempre molto difficile nel territorio controllato dallo Stato islamico. Ma le voci che tra il gruppo di dirigenti colpito dai cacciabombardieri di Mosca ci fosse anche l’autoproclamato califfo sono sempre più insistenti. Al-Baghdadi sarebbe arrivato alla fine di maggio per preparare le difese della capitale siriana dell’Isis in vista dell’assalto del guerriglieri curdi appoggiati dagli Usa, come aveva fatto a Mosul fra ottobre e dicembre.